Fra le tante possibilità che un impianto domotico offre, c’è quella di poter controllare il suono, anche personalizzandolo in base agli ambienti. In questo articolo spieghiamo a cosa serve e qual è la sua utilità
La domotica cambia in meglio la nostra abitazione. La rende più confortevole, più flessibile e ne riduce l’impatto ambientale. Ma di cosa si tratta esattamente?
Vediamone l’etimologia della parola. “Domotica” deriva dall’unione della parola latina domus (casa) con il suffisso greco ticos (proprio delle discipline di applicazione).
La domotica è, quindi, quella disciplina che si occupa dello studio e dell’applicazione delle tecnologie che mirano a migliorare la qualità della vita nelle nostre case rendendole più smart attraverso appositi sistemi di automazione domestica: gli impianti domotici.
Come abbiamo già scritto negli articoli precedenti, i vantaggi della domotica sono una riduzione dei consumi, con un conseguente risparmio di corrente elettrica, e un notevole risparmio di tempo a fronte di un elevato confort domestico.
Analizziamo meglio quest’ultima dimensione, spiegando in maniera pratica come avviene il risparmio di tempo, parlando degli scenari domotici.
Scenari domotici: dai ritmo alla tua quotidianità
Il bello della domotica è la possibilità di creare degli scenari, ovvero un insieme di azioni concatenate che si avviano ad un orario prestabilito oppure attraverso un comando vocale.
Chi sceglie di affidarsi ad un tecnico esperto come Sartoria Domotica può regalare alla propria casa tante funzionalità che non immaginava, concedendosi un lusso ormai alla portata di tutti: quello di poter fare tante azioni contemporaneamente con un solo comando vocale.
Cosa si può inserire in uno scenario preimpostato? Praticamente tutto. Se la tua casa è a Brescia, i tecnici di Sartoria Domotica potranno mostrarti con delle demo tutte le potenzialità della domotica ad uso residenziale.
Facciamo degli esempi concreti entrando a casa di Angela, una giovane donna di Concesio (BS) che ha scelto la domotica per la sua abitazione. I suoi ritmi frenetici e le sue giornate scandite dal lavoro si conciliano con la possibilità di avere degli scenari, perciò con l’aiuto del suo installatore di fiducia è riuscita ad avere degli scenari personalizzati.
Angela è una insegnante di musica e la cosa che l’ha convinta a scegliere questo tipo di impianto è stata la possibilità di poter controllare la diffusione del suono in tutta la casa.
Vediamo, quindi, alcuni degli scenari programmati da Angela e come questi la aiutano a vivere con più relax.
Con lo scenario “Buongiorno”, impostato alle 7 del mattino, si avvia una musica classica (Angela ha scelto un compositore diverso per ogni giorno della settimana) che la sveglia; nel frattempo parte la termoregolazione in bagno per creare un ambiente più confortevole prima della doccia mattutina. Qualche minuto dopo si accende la moka elettrica: il tempo è prezioso ma la colazione anche.
Questo scenario può durare per il tempo che sarà stato precedentemente regolato con un timer, ma può anche essere interrotto prima con un comando vocale.
Un altro scenario molto confortevole è quello della “Buona visione”, che si avvia dopo cena nel salotto, quando Angela e i suoi amici il venerdì sera si riuniscono per guardare un film. Si accende il riscaldamento solo in quella parte della casa, si regolano le luci e si accendono il televisore e il dolby surround per una esperienza davvero cinematografica. Alla fine del film parte un sottofondo musicale che allieta il resto della serata.
In sintesi in uno scenario domotico è possibile includere i comandi per controllare le tapparelle, le luci, gli elettrodomestici, il termostato, l’impianto di allarme, i televisori e i sistemi di diffusione del suono. Se le finestre e le tapparelle elettriche sono diventate una realtà che si sta diffondendo quasi in ogni casa, il sistema audio poco alla volta sta ottenendo lo stesso successo grazie a dei sistemi multiroom che permettono di avere un suono misurato e personalizzato.
Sistema multiroom: una musica a prova di vicino (e anche di cliente)
Chi ha una sola cassa e ama ascoltare musica in tutta la casa dovrà alzare il volume per far sì che il suono raggiunga tutti gli ambienti. Questo può infastidire i vicini e la passione per la musica può sfociare in grosse discussioni condominiali.
Con un sistema multiroom, invece, non si rischia di infastidire i propri vicini: ogni stanza può essere dotata di una cassa wireless autonoma rispetto alle altre e, attraverso un’app, si può scegliere di differenziare il suono oppure di uniformarlo per avere lo stesso audio dappertutto.
Questa soluzione viene proposta anche nelle attività commerciali come negozi e centri commerciali, dove si vuole diffondere un suono (musica o avviso vocale) con un volume moderato e una diffusione capillare (ad esempio l’avviso di chiusura del negozio di abbigliamento che viene sentito anche nei camerini).
Immaginiamo un negozio di arredo per la casa: qui potremmo avere suoni diversi a seconda delle ambientazioni. La visita della zona giorno potrà avere un sottofondo musicale che si differenzia da quello diffuso nella zona notte. Una musica più divertente e giocosa può essere diffusa nella zona notte bambini. Il suono, poi, si uniforma quando si vuole trasmettere un messaggio univoco.
Conclusioni
La domotica permette di personalizzare la propria casa, portandola a livelli di flessibilità altissimi e chi ama rilassarsi con un sottofondo musicale può farlo con maggiore comodità grazie ad un impianto controllabile attraverso comandi vocali o con un semplice touch sul proprio smartphone. Non aspettare ancora e consulta i tecnici di Sartoria Domotica perché ti aiuteranno a trovare la giusta soluzione al giusto prezzo.