Impianto domotico a Brescia: anziani più sicuri con la domotica assistenziale

La domotica supporta le famiglie che devono assistere un parente anziano ma desideroso di vivere ancora la propria indipendenza, anche domestica. I nuovi ritrovati della tecnologia e un buon progetto domotico insieme sono capaci di restituirci la serenità che pensavamo di aver perso.

La domotica supporta le famiglie che devono assistere un parente anziano ma desideroso di vivere ancora la propria indipendenza, anche domestica. I nuovi ritrovati della tecnologia e un buon progetto domotico insieme sono capaci di restituirci la serenità che pensavamo di aver perso.

Quando si ha un parente anziano che vive da solo ma che inizia ad avere bisogno di aiuto, in famiglia iniziano le preoccupazioni. Per i propri affetti, genitori o nonni, si vuole sempre il meglio, ma spesso questo è incompatibile con i ritmi frenetici della propria vita: tra lavoro, casa e figli diventa complicato doversi occupare anche di un’altra persona che magari vive persino distante da noi.

E così passiamo ore al telefono per monitorare la situazione e accertarci che vada tutto bene, che la nostra mamma un po’ smemorata abbia ricordato di spegnere correttamente il gas della cucina, che non abbia dimenticato un rubinetto aperto e che la sera abbia inserito correttamente l’impianto di allarme prima di andare a dormire.

Raccomandazioni che si moltiplicano se abbiamo un genitore che oltre ad essere anziano ha anche un’invalidità fisica o cognitiva. I dubbi sulla sua autonomia, il timore che possa avere bisogno di qualcosa, la paura di una fuga di gas che possa metterlo in pericolo, ci tolgono letteralmente il sonno.

Un aiuto concreto e per molti inaspettato arriva proprio dalla domotica, intesa non solo come l’applicazione di tecnologie collegate tra loro che trasformano una semplice abitazione in una casa intelligente e ad alto livello di confort. No, perché la domotica nella sua accezione più evoluta è diventata veicolo di assistenza e tutela dei più deboli, oltre che mezzo per ottenere una maggiore autonomia.

Vediamo nel dettaglio come ciò avviene!

Domotica assistenziale: disabili al centro

Un impianto domotico, come detto, mira ad aumentare la comodità e la sicurezza all’interno di una abitazione; una casa domotica è una casa più intelligente, sicura ed economica in termini di consumi elettrici e di gas.

Quando, però, a beneficiarne deve essere un anziano, la domotica mira anche alla facilità dei comandi, alla semplicità di utilizzo dell’interfaccia e alla creazione di scenari domotici programmati in base alla disposizione della casa, alle abitudini domestiche del padrone di casa e alle sue limitazioni fisiche o cognitive. 

Grazie ai progressi dell’elettronica e dell’informatica, ma soprattutto attraverso l’esperienza di un professionista come Sartoria Domotica, presente a Brescia da oltre vent’anni, si possono raggiungere livelli di autonomia insperati. Oltre all’indipendenza, si cerca di ottenere anche un buon livello di sicurezza, data dalla possibilità di poter controllare anche da un dispositivo esterno tutte le funzioni presenti in un’abitazione.

Proviamo a immaginare la nuova casa domotica dei tuoi genitori e a sognare ad occhi aperti vivendo la giornata tipo di due nostri amici un po’ in là con gli anni.

Domenico e Luisa: la quotidianità di due anziani in una casa domotica

Domenico e Luisa vivono in una villetta indipendente a Brescia e sono sposati da quarantacinque anni. Ex maestro di scuola elementare, ormai in pensione da qualche tempo, Domenico ha compiuto 78 anni ed è fisicamente autonomo, ma è affetto da una lieve forma di Alzheimer che talvolta gli causa delle perdite di memoria. Sua moglie Luisa, di qualche anno più giovane ed anche lei pensionata, inizia ad avere i primi acciacchi legati all’età che avanza: dolori articolari, difficoltà motorie e bisogno di stare a riposo.

E così, mentre Domenico vuole ancora uscire per incontrare gli amici al bar e comprare il giornale all’edicola del quartiere, sua moglie sceglie una vita più sedentaria per evitare di peggiorare la situazione delle sue ginocchia.

Angela, figlia di Luisa e Domenico, madre di tre bambini e donna impegnatissima, ha capito subito che da sola non sarebbe riuscita a dare ai suoi genitori la giusta assistenza e che avrebbe avuto bisogno di un controllo maggiore su tutta la casa, soprattutto in considerazione del fatto che la patologia di suo padre è destinata a peggiorare.

Così Angela si è rivolta al team di Sartoria Domotica, che in modo discreto e veloce ha realizzato un impianto domotico nell’abitazione della coppia, permettendo sia agli anziani sia alla loro premurosa figlia di poter controllare a distanza i comandi e le funzioni progettate in base alle loro necessità.

Quando al mattino Domenico si sveglia, i sensori rilevano immediatamente il movimento e avviano lo scenario domotico del “Buongiorno”, con cui si accendono la macchina del caffè per lui e il bollitore per il the di lei e il tostapane per la loro colazione (tutti gli elettrodomestici sono impostati con un timer, per prevenire eventuali dimenticanze).

Nel frattempo le tapparelle si sollevano automaticamente e in maniera graduale (perché al mattino Luisa ama rimanere a letto qualche minuto in più) e l’allarme antintrusione si disattiva in tutta la casa.

Altri scenari molto utili per la coppia sono quello della “Buona serata”, che si avvia automaticamente alle 19:30 quando la famiglia va in salotto a guardare la tv, e quello della “Buonanotte”, che permette a Domenico e Luisa di andare a letto senza troppi pensieri, perché la casa domotica si chiude da sola, inserisce l’allarme e spegne tutte le luci rimaste accese.

Un’altra preoccupazione reale di Angela è che i suoi genitori possano ricevere una visita indesiderata, ad esempio da parte di qualche malfattore che potrebbe approfittare della loro debolezza. La signora ha quindi richiesto un videocitofono domotico collegato direttamente al suo cellulare, che le invii una notifica quando qualcuno suona alla porta e che le permetta di valutare volta per volta se è il caso che i suoi genitori aprano oppure no.

Inoltre Angela può collegarsi con un semplice touch dal suo smartphone alle telecamere di videosorveglianza installate a casa dei suoi genitori e controllare che stiano bene e che non abbiano bisogno di aiuto.

Conclusioni

Angela, come tanti altri, è riuscita, grazie alla domotica, ad avere un controllo discreto ma affidabile sull’abitazione dei suoi genitori, permettendo loro di vivere la propria privacy e le proprie abitudini in maniera regolare e senza troppi condizionamenti; se vivi la sua stessa situazione, allora rivolgiti a qualcuno che può fornirti la giusta soluzione.

Perché non c’è niente di meglio che poter vivere con serenità gli anni che passano, i tuoi e quelli delle persone che ami e in questo la domotica assistenziale può davvero giocare un ruolo da protagonista!

Per richiedere maggiori informazioni, per un preventivo o un sopralluogo presso la tua abitazione compila i campi qui in basso.

Sartori Gianluca

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