Impianti domotici a Brescia: tutto su Ecobonus 65% e Superbonus 110%

Se stai pensando di trasformare la tua abitazione in una casa intelligente, ma temi che sia un investimento troppo oneroso, ho una buona notizia per te! Installare un impianto domotico conviene anche dal punto di vista economico grazie agli incentivi e alle agevolazioni fiscali previsti e confermati dalla Legge di Bilancio.

Chi vuole migliorare la propria vita domestica, incrementando comfort, sicurezza e risparmio, può infatti usufruire di due tipologie di detrazioni, una al 65% e l’altra addirittura al 110%! Un’opportunità per ammortizzare le spese da non lasciarsi sfuggire.

Esistono però dei requisiti specifici per poter usufruire degli incentivi. Il primo è che non c’è spazio per il “fai-da-te”: per beneficiare di tali bonus è necessario che i tecnici abilitati rilascino la documentazione che attesti la conformità degli interventi effettuati.

Chi vuole creare una casa domotica su misura e risparmiare con i bonus del Governo deve dunque affidarsi ad aziende professionali e affidabili, proprio come Sartoria Domotica a Brescia e provincia.

Superbonus 110% per gli impianti domotici

Esaminiamo nel dettaglio gli incentivi statali. Tutti parlano del Superbonus 110%, ma molti non hanno ancora capito come funziona!

Il Decreto Rilancio ha elevato a 110% l’aliquota di detrazione per gli interventi sostenuti per migliorare l’efficienza energetica degli edifici, per i lavori antisismici e per l’installazione di impianti fotovoltaici. Cedendo il credito di imposta o chiedendo direttamente lo sconto in fattura è possibile quindi recuperare l’investimento sostenuto, a patto però, come già detto, che si sia migliorata l’efficienza energetica della casa.

A tal proposito l’agenzia delle Entrate ha chiarito che tali interventi devono riguardare lavori di ristrutturazione di edifici preesistenti (tranne per gli impianti fotovoltaici, ammessi al bonus anche in caso di residenze di nuova costruzione).

Ma chi ha diritto a richiedere il Superbonus? Vediamolo subito partendo prima dai vincoli d’accesso al bonus per poi passare ai potenziali beneficiari.

Come ottenere il superbonus: interventi trainanti e trainati

Come accennato, per ottenere il superbonus ci sono dei vincoli da rispettare.

Condizione necessaria per accedere alla detrazione è effettuare almeno un intervento trainante e che i lavori effettuati migliorino di due classi energetiche l’edificio.

Ma cosa si intende per interventi trainanti? Si tratta di interventi principali che si dividono in:

  • lavori per l’isolamento termico delle superfici (ovvero il cappotto termico);
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale;
  • interventi antisismici.

Grazie a questi interventi principali possono accedere al maxi sconto anche gli interventi trainati, ovvero gli interventi secondari. Tra questi rientra anche la domotica.

I beneficiari

Chi può richiedere il superbonus? Ecco l’elenco dei possibili beneficiari:

  • persone fisiche;
  • condomìni;
  • cooperative di abitazione a proprietà indivisa;
  • Istituti autonomi case popolari (Iacp);
  • Onlus, associazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale senza scopo di lucro;
  • associazioni e società sportive dilettantistiche, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.

Come accedere al Superbonus

Ci sono 3 possibilità per ottenere le agevolazioni previste dal Governo:

  • Detrazione sulla dichiarazione dei redditi suddivisa nei 5 anni successivi;
  • Sconto in fattura da parte dell’impresa;
  • Cessione del credito del 110% a favore di fornitori di beni e servizi o di istituti di credito e intermediari finanziari.

In queste spese rientrano la fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature elettriche, elettroniche e meccaniche; opere elettriche e murarie necessarie per i sistemi di Building Automation; prestazioni professionali collegate agli interventi (produzione di documentazione tecnica necessaria, sopralluoghi, ecc..).

In assenza di intervento trainante esiste un’altra via percorribile: l’Ecobonus 65%.

Ecobonus 65%

Nel pacchetto Ristrutturazioni Edilizie rientrano anche le detrazioni di tutte le spese sostenute per gli impianti che contribuiscono alla riqualificazione energetica degli edifici.

Il bonus viene erogato sotto forma di detrazione IRPEF fino al 65% e le spese detraibili, anche in questo caso, riguardano l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di sistemi domotici che consentono il controllo e la programmazione a distanza degli impianti della casa e che portano ad una diminuzione effettiva dei consumi energetici.

Per accedere a tale sconto è importante che l’impresa installatrice rilasci la documentazione comprovante l’intervento e che il pagamento sia effettuato mediante Bonifico Bancario parlante (con la specificazione di codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento; codice fiscale o numero di partita IVA dell’impresa; causale del versamento con numero e data della fattura ed estremi della norma agevolativa).

Inoltre, entro 90 giorni dalla fine dei lavori, il tecnico abilitato dovrà ufficializzare l’intervento compilando una scheda descrittiva da inviare all’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile).

A quel punto, per poter usufruire dell’incentivo, bisognerà dichiarare le spese sostenute per la domotica e si potrà recuperare l’importo con una detrazione di 10 quote annuali di pari importo.

È tempo di domotica

Con agevolazioni di questo tipo è possibile rendere la propria casa domotica usufruendo di un doppio risparmio, non solo dal punto di vista dell’ottimizzazione dei consumi, ma anche dal punto di vista economico.

Perché dunque aspettare ancora per creare la propria casa domotica su misura? Ricorda solo di rivolgerti a professionisti abilitati per poter usufruire degli incentivi.

Se cerchi un impiantista domotico a Brescia, pensa a Sartoria Domotica. Saremo al tuo fianco per aiutarti a compiere la scelta giusta.

Impianti domotici wireless o cablati? Centralizzati o distribuiti? Scopri la soluzione migliore per la tua casa domotica a Brescia

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Hai finalmente deciso di rendere la tua casa domotica ma hai dei dubbi riguardo la tipologia di impianto da installare? Tranquillo, in questo articolo cercheremo di rispondere alle tue domande soffermandoci su come realizzare un impianto domotico a Brescia e provincia.

La domotica ti offre infatti diverse soluzioni per realizzare i tuoi sogni.

Tutto il comfort, la sicurezza, l’efficienza e il risparmio che desideri per la tua abitazione sono possibili grazie a due differenti tipologie di impianti:

  • la domotica cablata;
  • la domotica wireless.

Ne analizzeremo pro e contro per capire quale sia la scelta migliore e più rispondente alle tue necessità e alla tua specifica situazione.

Prima di iniziare, però, ricorda di avvalerti sempre di professionisti seri e affidabili che sappiano guidarti e consigliarti una soluzione a misura delle tue abitudini e delle tue esigenze, proprio come Sartoria Domotica a Brescia.

Perché scegliere la domotica senza fili o la domotica via cavo non è proprio la stessa cosa. Vediamo subito quali sono le caratteristiche principali delle due soluzioni e cosa le differenzia. Valutando pro e contro potrai infatti capire dove far propendere l’ago della bilancia.

Cominciamo!

DOMOTICA WIRELESS: PRO E CONTRO

In un mondo sempre più senza fili, in cui molte azioni quotidiane non sono più vincolate a cavi e cablature, la domotica wireless sembra la soluzione tecnologica più innovativa.

La particolarità di questo tipo di sistema è, come dice il nome stesso, l’assenza di ingombranti fili: solo la centralina dell’impianto domotico è collegata attraverso cablaggio, mentre le altre componenti e dispositivi comunicano attraverso altri protocolli di comunicazione senza fili, come Z-Wave, ZigBee, Bluthooth e IR, per citare i più diffusi.

Il vantaggio principale di questo tipo di sistema è quindi la possibilità di effettuare installazioni, configurazioni e programmazioni veloci che non richiedono lavori invasivi. Anche i costi, di conseguenza, sono meno rilevanti rispetto alla soluzione cablata.

A fronte di tempistiche e spese più accessibili, la domotica wireless presenta però anche dei contro: l’assenza del cablaggio implica infatti una minor potenza, sicurezza e affidabilità del sistema. Per ovviare a questo tipo di problema molti sistemi adottano protocolli o soluzioni in grado di garantire una maggiore stabilità e sicurezza della rete.

In definitiva, la domotica wireless può essere considerata meno adatta a controllare sistemi complessi o a gestire gli impianti di un’abitazione disposta su più livelli molto grandi.

Al contrario rappresenta la soluzione migliore per controllare e gestire gli elettrodomestici, l’illuminazione o le altre automazioni che semplificano la vita in casa.

DOMOTICA CABLATA: VANTAGGI E SVANTAGGI

Nonostante possa sembrare una scelta superata ed obsoleta, la domotica cablata è la soluzione più affidabile, potente e sicura.

Il caro vecchio cavo garantisce la massima efficienza dell’impianto domotico senza dover sottostare all’instabilità e precarietà della connessione senza fili (ovviamente ci riferiamo a quei sistemi sprovvisti di immunità alle interferenze).

Sensori, attuatori, pulsantiere e tutti gli altri dispositivi tecnologici dell’abitazione sono connessi fisicamente alla centralina dell’impianto tramite cavo bus che passa all’interno delle murature della casa.

Il cablaggio consente di rendere meno vulnerabile il sistema e di trasmettere una quantità maggiore di dati, elettricità e potenza.

Rispetto ad un sistema wireless sono dunque chiari i vantaggi: maggiore affidabilità, performance eccellenti, banda e definizione migliori che consentiranno una visualizzazione di film e programmi di qualità superiore.

Come già accennato, ci sono anche degli svantaggi da non sottovalutare. Innanzitutto l’installazione è più complessa e richiede necessariamente opere murarie con tutto ciò che ne consegue: tempistiche più lunghe, spese economiche più importanti, disagi legati a lavori in casa.

Proprio in relazione a quest’ultimo punto e per le ragioni appena esposte, la domotica cablata è la scelta consigliata in caso di ristrutturazioni importanti o per abitazioni di nuova costruzione.

Tirando le somme: cosa scegliere per la tua casa domotica a Brescia?

Per rendere la tua casa domotica è meglio optare per un sistema wireless se:

  • preferisci costi e tempi di installazione contenuti;
  • desideri aggiungere solo qualche automazione o oggetto smart;
  • vuoi evitare opere murarie invasive e i conseguenti disagi.

Al contrario, sarà meglio preferire un impianto domotico cablato se:

  • vuoi un impianto affidabile, potente e sicuro;
  • desideri banda e definizione di alta qualità;
  • stai ristrutturando o costruendo una casa da zero e le opere murarie non rappresenterebbero né un problema né un disagio.

Altro dilemma: impianto domotico centralizzato o distribuito?

Un altro dubbio da chiarire riguardo alla domotica è cosa scegliere tra dispositivi intelligenti interconnessi e distribuiti nell’ambiente e un’unica centralina a cui fanno capo tutte le funzioni.

In base alla struttura dell’impianto, la domotica si divide infatti in sistemi centralizzati e sistemi decentralizzati o distribuiti.

Negli impianti domoticicentralizzati l’elettronica di controllo è presente solo sulla centralina che ha il compito di inviare i comandi agli altri componenti della sua rete. Negli impianti domotici decentralizzati, al contrario, ogni componente è intelligente e capace di ricevere e inviare comandi.

Un sistema centralizzato è quindi più comodo da programmare e, pertanto, richiede costi minori. In caso di malfunzionamento di uno dei dispositivi secondari, il sistema continua a funzionare, mentre, in caso di malfunzionamento della centralina, tutto il sistema si sblocca. Tra i contro c’è da annoverare anche la flessibilità ridotta: alla centralina sono in genere collegabili un numero limitato di dispositivi.

Un impianto domotico decentralizzato o distribuito, invece, risulta essere più affidabile, in quanto ogni componente lavora indipendentemente dagli altri: ciò significa che, in caso di guasti riguardanti un dispositivo, tutti gli altri continuano a funzionare correttamente. Un ulteriore vantaggio è la flessibilità ed espandibilità del sistema: nuovi dispositivi o funzioni possono sempre essere aggiunte senza limitazioni. Ovviamente i costi sono molto più alti perché ogni componente è dotato di un sistema elettronico a sé stante.

Attualmente, per le ragioni appena esposte, i sistemi distribuiti stanno prendendo sempre più piede tra le tendenze di mercato. Qualunque sia la tua preferenza, affidati a uno specialista che sappia consigliarti al meglio e sappia costruire un’abitazione su misura, personalizzata e in linea con le tue esigenze e le tue tasche. Se cerchi un impiantista domotico a Brescia, pensa a Sartoria Domotica. Saremo al tuo fianco per aiutarti a compiere la scelta giusta!